immagina è un crocevia di differenti professionalità: ci sono giovani film maker e registi, montatori, operatori e assistenti, esperti di organizzazione, produttori, insegnanti di laboratorio che hanno lavorato a progetti di cinema nelle sue differenti forme, grafici e artisti che operano nel campo dell’immagine, giovani studenti che compiono un tirocinio di formazione nelle nostre varie attività.
IN DISORDINE APPARENTE e curricula semiseri:
Giuseppe Selva – Nasce insegnante di ginnastica, ma dopo aver scoperto – verso i sei anni – che Gary Cooper (pronuncia in piemontese Gheri Cüper) non era un amico di famiglia, ma un attore di cinema, entra nello schermo del cinema Apollo e non ne esce più. Si occupa di progettazione di festival ed eventi, di laboratori e di formazione, di educazione non formale, di “giochi di cinema”. E’ regista di cortometraggi di finzione e documentari. Accumula sceneggiature di lungometraggi nel cassetto che dice prima o poi usciranno.
Andrea Bonnin – Si laurea in Lettere e lavora come insegnante di Italiano. Scrive poesia, partecipa al “LovePoetry! Tour”, 2007, e alle attività dell’Osservatorio Letterario di Torino. Pubblica le sillogi “Finché non riderai…”, 2007, “Temporali”, 2008 e il racconto “I colori che mancano” nell’antologia “Scrittori del terzo millennio” 2006. Frequenta i corsi di sceneggiatura e di racconto presso la Scuola Holden; attualmente sta lavorando alla sua prima raccolta di racconti con la scrittrice Elena Varvello e collabora dal 2015 con immagina. Si occupa anche di laboratori di scrittura. Con Giuseppe Selva e Margherita Merlo scrive la sceneggiatura di “NINNA NANNA”. Nel 2019 è docente per il corso di formazione presso l’Istituto Leardi di Casale, nel Progetto Monitor 440. Nel 2021 è docente del Progetto “Il mio Quartiere, la mia immagine” realizzato presso l’I.C. Alberti-Salgari di Torino.
Franco Olivero – È il nostro Presidente. Si definisce un burocrate, ma quando lavora con noi emerge l’anima di un hippy della Chivasso 1968. È architetto e immagina scenari urbani utopici. Insomma, era naturale che finisse con noi. Si occupa così bene di ospitalità che i nostri registi tornano in vacanza nelle sedi dei nostri festival o vengono a girare altri film. Casale e il Monferrato non hanno segreti per lui che ama il territorio con dedizione
Riccardo Banfi – Nato nell’estate in cui Tom Waits registrò Blue Valentine, ha due figlie molto diverse tra loro, la passione per il cinema di François Truffaut, una laurea in Statistica. Gli piace pattinare e fare cicloturismo, andare ai concerti e scattare fotografie.
Per dodici anni è stato bibliotecario, fieramente.
Autore di una decina di cortometraggi pluripremiati, nel 2010 con “Buonanotte” è stato finalista ai Premi David di Donatello, mentre l’anno successivo con “Il trucco” ha aperto la 65° edizione dei Nastri d’Argento a Taormina.
“Ho inghiottito Ungà”, documentario sull’ultimo amore di Giuseppe Ungaretti, con Roberto Herlitzka, è il suo primo lungometraggio.
«La vita è ciò che ti accade mentre stai facendo altri progetti» sosteneva John Lennon. È d’accordo con lui.
Vanina Sartorio – Nata a Milano nel 1978, si è laureata in architettura al Politecnico di Milano e poi ha capito che non voleva fare l’architetta. Nel 2015 ha pubblicato la raccolta “Racconti e disincanti”, edita da 13Lab. Nel 2022 è stata cofondatrice della rivista culturale online www.comefosbury.it di cui è redattrice e sulla quale pubblica articoli di analisi sociopolitica e racconti. A febbraio 2023 è uscito il secondo libro, “Coni d’ombra”, edito da Paginauno. Nel 2024, con l’idea di scrivere con Riccardo Banfi la sceneggiatura per un film da girare al MonFilmFest, ha finito anche per co-dirigerlo. Il cortometraggio, “Miracolo a Moncalvo”, ha ottenuto il Premio per il Miglior Film alla 22° edizione del festival.
Adriano Valerio – È un regista che ha partecipato al primo e al sesto MonFilmFest, realizzando “Un giorno di ieri” (primo premio alla prima edizione) e “Orbite”. Fuori concorso e in coautorato con Eva Jospin, nel 2014 al 12°MonFilmFest realizza “Agosto”, che, presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2016, ha vinto una Menzione Speciale alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2016 (Premio G.A.I.) . In perfetta armonia con la filosofia di immagina a.c. – APS, che ha sempre ricercato lo scambio e la partecipazione, Adriano dal 7° MonFilmFest è parte dello Staff e del Comitato Tecnico-Scientifico che ricerca giovani e talentuosi autori per il MonFilmFest. Sceneggiatore e regista, i suoi cortometraggi sono stati selezionati e premiati nei più importanti festival internazionali
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