immagina

associazione culturale di cinema e arte varia

I nostri progetti

  • I LABORATORI DI CINEMA

Titolo del progetto 1:

IL LUNGO, IL CORTO. IL DIGITALE

Laboratorio Sperimentale di Cinema per la Scuola Secondaria di  Secondo Grado

  1. Tipologia del progetto: Laboratorio di produzione cinematografica
  2.  La scuola si pone come  l’agenzia culturale di riferimento rispetto al cinema, un luogo di formazione a vari livelli che coinvolga giovani dai 19 ai 26 anni principalmente, ma non escluda gli over, e il quartiere, lavorando anche in trasversale rispetto a un’età che vede i ragazzi o fuori dal mondo della scuola o impegnati in studi universitari o nel mondo del lavoro o disoccupati.

 

Obiettivi del progetto:

Premessa
immagina opera da più di trent’anni, sotto diverse forme, nell’ambito del progetto in questione. L’idea che sottende il progetto è quella della diffusione massima della cultura cinematografica nel suo aspetto legato alla produzione.  Si tratta di recuperare quella cultura cinematografica del saper fare che si esprimeva negli anni sessanta e settanta con l’8mm e il Super8, ultimo formato amatoriale in pellicola, prima dell’avvento del video, che per costi e facilità di fruizione dagli inizi degli anni ottanta ha avuto un’evoluzione rapidissima.

Si tratta di dire ai giovani che se hanno voglia di raccontare delle storie per il cinema, il laboratorio saprà fornire loro gli strumenti per realizzare dei film e non ostacolarli come spesso il mondo del cinema fa, facendo prevalere logiche mercantili, familistiche o capziosamente tecniche.

Obiettivo generale

  • Offrire un’ esperienza aggregante che abbia al centro l‘icona del cinema che è anche uno degli elementi del protocollo degli ordinativi sul set e cioè “l’Azione!”. Creare sul territorio una rete di scuole che offrano questo tipo di esperienza agli over 19
  • Promuovere un laboratorio di cinema per scoprire nuove storie e nuovi talenti, attraverso la didattica laboratoriale,  che offra delle situazioni particolari d’incontro-confronto per i giovani studenti con professionisti del settore, inserendoli in un contesto culturale preciso, ma che punta anche dritto a un’abilità sociale, che nel cinema è specifico: lavorare insieme per il raggiungimento di un obiettivo.  Il cinema diventerebbe motore di un evento sociale, di una performance, che si pone di far scoprire ai partecipanti le proprie potenzialità.  Si potrebbe riassumere tutto una sola frase “tu puoi fare il tuo film!”. Si tratta di muoversi nell’ambito dei laboratori cosiddetti orientativi, ma anche di compiere un esperimento sociale


Obiettivi specifici
Condurre i partecipanti nel percorso che porta dall’idea alla proiezione al pubblico di un film.

  • La scrittura cinematografica ( idea, soggetto, trattamento, scaletta, sceneggiatura, storyboard)
  • Il piano di produzione
  • Le riprese
  • Il Montaggio
  • La proiezione al pubblico
 

Che cos’è il MonFilmFest?

MON, mio, appartiene a chi lo ha creato, a chi lo realizza, a chi vi partecipa come attore e fruitore mai passivo del progetto; MONdo/ MONferrato, Terra senza frontiere dove le culture si incontrano in una dinamica dialettica e non passiva; terra di storie e di bellezza da Riscoprire e/o Scoprire. Terra di viaggiatori e immigrati.
FILM, il cuore, ciò che si realizza, il nucleo comune dell’universo mondo CINEMA.
FEST, è in prima lettura FESTA, KERMESSE, GIOCO e anche FESTIVAL che dei primi ne è figlio. 

I Giochi di Cinema sono lo strumento per IL RILANCIO del Monferrato, terra di vino, cibo, cultura, storia, arte, architettura e possibile location inedita per il cinema oltre i cortometraggi e aperto al mondo cinema tutto. Il motore sono i giovani e le eccellenze artigiane, quali realtà imprenditoriali innovative, in linea con una possibile green economy. I giovani siano essi studenti, fruitori di educazione non formale e/o di formazione, sono la scommessa verso un futuro che ha appreso la lezione del presente. IL MONFERRATO è centro di una grande regione di interesse naturalistico e culturale e si apre all’Europa anche con progetti collaterali al MonFilmFest, curati da  Immagina con i giovani protagonisti. Fra questi gli Erasmus+, in collaborazione con le ong e onlus del territorio. Al MonFilmFest sono transitati studenti di tutta Europa e di  scuole e istituti di tutto il Monferrato. Dal 2017 delle  troupe composte da studenti dell’I.I.S:Leardi partecipano al MonFilmFest e si è confrontata con Autori di livello internazionale, Il tutto in quello spirito orientativo che possa dare ai giovani una spinta non convenzionale e una dimensione pienamente Europea. La collaborazione con l’I.I.S.Leardi continua nell’a.s. 2020/2021 con il progetto Monitor 440. Dal 2021 il Monferrato si apre al mondo ed il racconto cinematografico racconta il pianeta Terra.

Gira la Carta

GIRA LA CARTA è un gioco di carte finalizzato alla realizzazione di CORTOMETRAGGI dall’idea iniziale alla realizzazione finale. Una partita a carte è il mezzo attraverso cui definire la sceneggiatura, i personaggi, le location, il budget e la durata. In seguito, vi saranno le riprese, il montaggio e la proiezione al pubblico. Si gioca a squadre nell’arco di un week-end o di alcuni incontri (numero e durata da concordare).
Il mazzo di carte contiene generi, location, personaggi, battute fondamentali e inconvenienti di percorso, simulando nel gioco la realtà di una produzione cinematografica. Vi sono inoltre carte denaro e carte pellicola, che definiscono il budget di ogni produzione e la durata massima del film. Ogni squadra partecipante (tre per partita) rappresenta una Produzione. Il gioco è finalizzato alla realizzazione successiva dei cortometraggi, ma è anche una vera e propria gara in cui cimentarsi divertendosi, cercando i modi migliori per sfruttare ed abbinare gli elementi dati dalle carte, escogitando i migliori adattamenti, economizzando su tempo e spazio e, infine, cercando di realizzare il cortometraggio migliore. Il punteggio ottenuto da ogni squadra con la partita verrà sommato al voto di una giuria che giudicherà i prodotti finali ed assegnerà un premio. Con più partite e più squadre il gioco può trasformarsi in un vero e proprio campionato.

Immagina Cinema Giovani (2000 / 2012)

Logo_Immagina

l Festival permetteva alle classi partecipanti di avere un’esperienza della durata di un giorno di scuola, che consentiva di realizzare un film. Le “performance” scaturite sono i “Giochi di Cinema”:
LA STANZA DELLE IDEE è una scenografia a monotematica dove i partecipanti improvvisano/realizzano uno sketch.
TUTTO IN UN GIORNO è un’attività che prevede la realizzazione di un film a tema libero con al centro il territorio di Leini.
È un Festival che è stato organizzato dal 2000 al 2012.
Sede e artefice della sua nascita è stato il laboratorio di cinema della scuola media Carlo Casalegno dell’I.C. Leinì nel 1986.
Fino al 2008 era chiamato Immagina Festival Videoscuola ed era specificatamente diretto a ragazzi in età scolare (dalle scuole dell’infanzia alle scuole superiori), mentre dal 2009 ha assunto la nuova denominazione Immagina Scuola e Cinema giovani, allargando la partecipazione alla fascia di età 20-29 anni. In 12 edizioni hanno partecipato oltre 2000 studenti, che hanno prodotto più di 800 film.

CataCorto – Impossibile non farne parte

Con il progetto Catacorto, la nostra associazione si pone come obiettivo quello di costruire uno strumento scientifico per la conoscenza del genere e per la formazione di un grande archivio storico mondiale di “qualità” del cortometraggio, che offra l’indice di gradimento da parte di un vasto e motivato pubblico che partecipa votando i film che entreranno a far parte del Catalogo Mondiale del Cortometraggio.

Il Catalogo Mondiale del Cortometraggio è un ambizioso progetto intrapreso a livello internazionale, per creare una grande vetrina che consentirà ai giovani autori di avere una platea di spettatori inimmaginabile e agli spettatori di vedere i nuovi, ma anche i vecchi cortometraggi che fanno parte della storia del cinema. Le regie dei grandi maestri e dei registi che hanno speso molto della loro opera in questo genere troveranno in CataCorto una nuova vita. Gli autori hanno visto spesso i loro film dimenticati in qualche archivio di festival, nei palmares di qualche catalogo se hanno vinto dei premi o in qualche catalogo specializzato. Vogliamo spezzare questa logica e rivitalizzare il patrimonio immenso del cortometraggio a livello internazionale, così come ci auguriamo di scoprire nuovi autori, la cui età anagrafica non sarà certo una discriminante.

DiPop –  Il cinema pensato da chi lo vede

Con DiPop, l’obiettivo che la nostra associazione si pone è quello di costruire uno strumento scientifico per comprendere l’indice di gradimento “vissuto” del cinema contemporaneo da parte di un vasto e motivato pubblico che partecipa proponendo i “propri” titoli.
Il Dizionario Popolare di Cinema è figlio di lunghe frequentazioni radiofoniche di rubriche cinematografiche, di attente letture di quotidiani e dell’eterna lotta fra il prodotto e la critica. Per svincolarci dalla capziosa diatriba, apriamo microfoni, video e scrittura agli spettatori che proprio per l’impegno intrapreso già determinano la qualità della loro visione e quindi da questa dipenderà il livello di interesse che rappresenterà DiPop. Inoltre, vogliamo premiare i partecipanti con una borsa di studio quadrimestrale che rappresenterà il 50% delle quote di partecipazione.
DiPop è divulgazione e partecipazione democratica a un prodotto di sicuro interesse culturale e nell’intento di immagina anche la ricerca di uno strumento scientifico per gli studiosi, per gli appassionati, per tutti. Sicuramente sarà uno spaccato antropologico sulla fruizione cinematografica.